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Pnrr Fotovoltaico 2025-Tutto ciò che c'è da sapere!

L’Italia, attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), ha avviato una strategia ambiziosa per favorire la transizione energetica, promuovendo l’uso di fonti rinnovabili, soluzioni green, tra cui il fotovoltaico

Una delle misure più rilevanti è il bando dedicato alle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER), che prevede un contributo a fondo perduto fino al 40% per la realizzazione di impianti condivisi.

In questo articolo spigheremo nel dettaglio cosa sono le comunità Energetiche, come funziona il Contributo del PNRR e se è cumulabile con ulteriori incentivi e incentivi fiscali.

Cos'è una Comunità Energetica Rinnovabile (CER)?

Una Comunità Energetica Rinnovabile è un insieme di cittadini, enti pubblici, piccole e medie imprese o altri soggetti che si associano per produrre, consumare e condividere energia da fonti rinnovabili, prevalentemente a livello locale.
 

Principi fondamentali:
 

  1. L’energia è prodotta localmente, ad esempio mediante impianti fotovoltaici.

  2. Viene condivisa tra i membri della comunità, allacciati alla stessa cabina primaria di bassa tensione.

  3. Lo scopo non è il profitto, ma il beneficio ambientale, economico e sociale.

Caratteristiche degli Impianti

L'incentivo del PNRR per l'installazione di un Impianto Fotovoltaico è come detto il 40% rispettando i seguenti massimali: 

-500Euro/KW per impianti fino a 20 KW
-200Euro/KW per impianti di potenza superiore  20 KW fino a 200 KW
-100 Euro/KW per impianti di potenza superiore a 200 KW fino a 600 KW
-050 Euro/KW per impianti di potenza superiore a 600 KW e fino a 1000 KW

Chi può accedere al contributo?

ll contributo è destinato a impianti realizzati da Comunità Energetiche Rinnovabili in:
 

  1. Comuni italiani con una popolazione fino a 50.000 abitanti.

  2. Contesti in cui l’energia venga condivisa in bassa tensione all’interno dello stesso perimetro di cabina primaria.

  3. Progetti con potenza fino a 1 MW per impianto.
     

Il GSE (Gestore dei Servizi Energetici) è l’ente incaricato della gestione e della valutazione delle richieste.
 

Cosa prevede il contributo PNRR
 

Il PNRR finanzia a fondo perduto fino al 40% dei costi ammissibili per:
 

  1. Realizzazione di impianti fotovoltaici.

  2. Sistemi di accumulo (batterie).

  3. Infrastrutture di ricarica (es. colonnine elettriche).

  4. Spese tecniche e di progettazione.
     

Il contributo è erogato a seguito della valutazione del progetto e in base alle condizioni indicate nei bandi pubblicati dal GSE.
 

È cumulabile con altri incentivi?
 

No, il contributo PNRR non è cumulabile con altri incentivi pubblici o fiscali per gli stessi costi.
 

Secondo l’art. 6, comma 4, del Decreto MASE 414/2023:
 

“Il contributo a fondo perduto non è cumulabile con altri incentivi pubblici, finanziamenti agevolati o agevolazioni fiscali riconducibili agli stessi costi ammissibili.”
 

Non cumulabili:

  1. Superbonus

  2. Bonus Ristrutturazioni 50%

  3. Conto Termico

  4. Crediti d’imposta
     

Cumulabili:
 

  • Tariffa incentivante GSE sull’energia condivisa (circa 110 €/MWh per 20 anni)

  • Eventuali finanziamenti bancari non agevolati

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